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Il Centro di Formazione SIMEUP Crotone è stato impegnato in un Doppio Appuntamento giorno 30 Settembre e giorno 4 Ottobre 2022, formando 26 dipendenti della Centrale Termoelettrica di Scandale (KR) Ergo Sud, diventando Struttura Cardioprotetta con allo stesso tempo, il progetto ha puntato a formare una “squadra del cuore” composta da cittadini in grado di operare nelle manovre di rianimazione cardiopolmonare e nell’utilizzo del prezioso DAE, dispositivo salvavita.

Uno degli obiettivi prioritari della Centrale di Scandale sin dalla costruzione è stato quello di adottare elevati standard di sicurezza.

La creazione di un efficace sistema di primo soccorso in azienda è di fondamentale importanza, non solo perché influisce in maniera determinante sull’esito degli infortuni, ma anche perché contribuisce a costruire ambienti nettamente più sani e sicuri, aumentando l’assunzione di comportamenti responsabili e migliorando la percezione del rischio da parte di tutti i lavoratori.

Una recente statistica ha evidenziato che in Italia il 5% degli arresti cardiaci si verifica sul posto di lavoro. Cosa possiamo fare per anticipare i tempi di intervento ed aumentare le possibilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco in sedi extraospedaliere?

Una soluzione efficace consiste nell’utilizzo corretto di un dispositivo salvavita chiamato DAE (Defibrillatore semi-automatico esterno).

Il DAE è un apparecchio portatile intelligente che analizza il ritmo cardiaco in massimo 20 secondi ed invia una scarica elettrica di alto voltaggio al cuore per riportarlo al suo normale ritmo.

Recenti statistiche dimostrano come la rianimazione cardiopolmonare aumenti fino a tre volte il tasso di sopravvivenza, ma viene praticata soltanto in un arresto cardiaco extraospedaliero su cinque. Si pensi dunque a quante migliaia di vite in più ogni anno potrebbero essere salvate con il DAE se fosse percepito come un dispositivo  indispensabile come ormai è diventato nella sfera comune la cassetta di primo soccorso un o l’estintore.

La norma vigente relativa alla Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (D.Lgs 81/08) non prevede la dotazione di defibrillatori semi automatici da parte delle aziende, a meno che non si trattino di impianti sportivi ove si effettui attività sportiva professionistica o dilettantistica.

Tuttavia, sempre più aziende decidono di dotarsi volontariamente di un defibrillatore, considerato lo strumento principale di prevenzione delle morti bianche.

 Inoltre l’INAIL, da qualche anno con la presentazione del modello OT23 (Leggi anche “Come accedere alla riduzione del premio assicurativo INAIL mediante modello OT23”)  premia  le aziende che sostengono la diffusione di buone pratiche di prevenzione per la sicurezza nei luoghi di lavoro fra cui quelle, per le quali non è obbligatoria per legge l’adozione di un defibrillatore, hanno effettuato la specifica formazione per lavoratori addetti all’utilizzo del defibrillatore in proprio possesso (corso BLSD – Basic Life Support Early Defibrillation)

L’utilizzo del DAE non è prerogativa di un medico, ma è consentito anche a personale laico, purché idoneamente formato.

La formazione del lavoratore può essere attuata tramite la frequentazione ed il superamento di un corso chiamato BLSD (Basic Life Support and Defibrillation).

Il corso BLSD – Basic Life Support Early Defibrillation ha una durata di 5 ore e prevede obbligatoriamente un’istruzione teorica unita ad un’esercitazione pratica sul manichino e sull’utilizzo di un DAE simulatore, per riprodurre nella maniera più verosimile tutte le manovre di rianimazione cardiopolmonare di base e di defibrillazione.

Raggiungere una persona colta da un arresto cardiaco improvviso all’interno di un’azienda può essere difficoltoso. Il 118, in base alle sue statistiche annuali, ci dice che difficilmente riesce ad intervenire entro dieci minuti dall’accaduto. Dato che in queste strutture non si è mai da soli, è fondamentale dunque che tutti imparino ad intervenire rapidamente e a salvare vite umane.
Un’azienda cardioprotetta comunica a tutti la cultura e il valore della prevenzione ed ha senza dubbio una migliore immagine verso i propri dipendenti e visitatori.

 

Un posto di lavoro più sicuro

Avere il defibrillatore in azienda significa

  • Assistere efficacemente un collega colpito da arresto cardiaco, facendo passare le probabilità di sopravvivenza da meno del 5% a oltre il 50%
  • Creare un ambiente di lavoro cardioprotetto e sicuro. Il defibrillatore è uno strumento salvavita, al pari di un estintore
  • Poter fronteggiare una situazione critica all’interno dell’azienda, come l’arresto cardiaco
  • Tenere alla salute e all’incolumità dei propri dipendenti